Il futuro delle pale eoliche offshore
Un gruppo di ricercatori ha messo a punto la prima turbina eolica che può essere assemblata a terra e trasportata successivamente nel luogo d’installazione in mare aperto. Questo è un passo molto importante per le pale eoliche offshore che presentano molti vantaggi, più delle turbine eoliche terrestri.
Le pale eoliche generano energia rinnovabile, creano posti di lavoro, non consumano acqua e non producono gas serra, ma quelle offshore hanno dei vantaggi aggiuntivi: ad esempio, in mare aperto la velocità del vento tende ad essere maggiore e più stabile rispetto alla terraferma, ottenendo una produzione di energia più elevata ed affidabile.
Fino ad oggi, però, i costi di installazione e manutenzione, visto che i siti si trovano molto distanti dalla costa, sono sempre stati molto più alti rispetto a quelli delle turbine su terraferma, a causa della necessità di impiego di navi per grandi sollevamenti per l’installazione e dei costi di manutenzione.
Grazie al progetto ELICAN questi problemi sembrano essere superati, almeno per la maggior parte. Il progetto, lanciato nel 2016 dall’Unione Europea, aveva lo scopo di sviluppare la struttura d’appoggio ad alta capacità e a basso costo per le turbine eoliche offshore: un anno e mezzo dopo, grazie al lavoro dei ricercatori, la prima pala eolica in mare aperto dotata di torre telescopica è stata installata al largo delle Isole Canarie.
Questa nuova turbina, installata senza l’utilizzo di navi per grandi sollevamenti, ha una struttura auto-galleggiante e una torre telescopica auto-sollevante, entrambi realizzati in calcestruzzo. La nuova pala eolica dovrebbe entrare in funzione e produrre energia elettrica già entro la fine del 2018.
Questa nuova tecnologia, oltre al risparmio energetico ha dei vantaggi anche dal punto di vista della sicurezza per l’ambiente: infatti si prevede di ridurre l’impronta di carbonio della turbina di circa il 30%. Inoltre, il fatto che la turbina sia servita da una chiatta galleggiante stabile, permette di assemblare tutte le parti a terra, abbassando drasticamente i rischi per la sicurezza sia per il montaggio che per l’installazione. Tutto questo arriva ad abbassare di circa il 35% i costi rispetto alle tecniche convenzionali; inoltre, sono state sviluppate soluzioni che rendono adatta questa tecnologia a tipi diversi di pale eoliche e grazie ai modelli ingegneristici sono stati ridotti tutti i rischi.